di Paolo Cilona
La morte di Eschilo per come ci è stata tramandata dall’antichità è leggenda e mistero. Lo scrittore Salvatore Parlagreco con questo suo libro la strappa alla leggenda e cerca di lumeggiarne il mistero, attraverso una indagine che seguendo un metodo quasi giudiziario conferisce al testo il fascino di un racconto poliziesco. E ciò avviene senza tradire il rigore storico, filologico della vicenda. İl libro, infatti, è frutto di una fatica durata diversi anni lungo i quali l’Autore ha compulsato opere che investono tutti i generi della cultura umanistica: dalla mitologia alla storia, dalla letteratura alla filosofia, armonizzando i risultati della laboriosa ricerca in un testo di assoluto interesse. Eschilo morì a Gela nel 456 a.C. ed è considerato a buon diritto il creatore della tragedia greca. İn lui c’è il senso della giustizia. Per Eschilo l’errore degli uomini è quello di esigere troppo spesso più di quanto hanno diritto e di esercitare una vendetta superiore alla colpa che vogliono punire.