Ven. Giu 13th, 2025

TEATRO DELL’EFEBO: UN SERMONE DI PROTAGONISTI E COMPARSE

di Paolo Cilona

Un Sermone a più voci al Teatro dell’Efebo. Un lungo Sermone per la presentazione del cartellone 2025 approntato dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Una conferenza stampa davvero particolare, diremmo atipica, nel senso che ai giornalisti presenti assai numerosi alla fine non e’ rimasto altro che alzarsi ed andare via dal Teatro. Quel che si e’ ampiamente notato che a parlare del Cartellone sono stati giustamente coloro (protagonisti) che hanno programmato gli eventi e diverse (comparse) a fare da cornice (seppure con piglio) hanno decantato i meriti relativi al tema di Agrigento Capitale della Cultura i cui risultati a sei mesi dall’inizio del 2025 sono sotto gli occhi di tutti. A che serve chiudersi nella torre di avorio della Provincia se poi  alla  (improvvisata?) “Settimana Pirandelliana” ( ancora acerba nell’avere una visione nazionale e di rilettura teatrale) viene negata l’opportunita’ di svolgersi al Caos anzicche’ al Teatro dell’Efebo per mancanza di risorse?  Seppure meritevole (in questa occasione  oltrechè ripetitivo) il ritorno di Pirandello nel cartellone predisposto dal Consorzio, tuttavìa viene esclusa l’opportunita’ ai turisti di assistere agli spettacoli nel luogo che fu tanto caro al drammaturgo agrigentino, ovvero il Caos. E soprattutto senza perdere il carattere primiero della  “ancora  irresuscitabile” “settimana”  che era quello significativo della rilettura delle opere pirandelliane affidandole a un contesto anche  internazionale. Invece di pensare, come è stato detto, di avvicinarci a Siracusa con le tragedie  classiche, Agrigento da par suo ha un Pirandello che ha e avrà tanto da dire e sperimentare. Ma a questa classe politico-amministrativa sembra difficile proporre soluzioni e prospettive. Oggi non possiamo inseguire Siracusa con i “riassunti” mitici del Teatro dell’Efebo oppure  permetterci “letturine e riletturine”. Peccato! c’era una occasione da cogliere  sfuggita alla Fondazione  come fuggevole  il ringraziamento specifico alla stampa (è tutta embedded?) da parte del Presidente del Consorzio Giuseppe  Pendolino il quale ha preferito rivolgere la sua attenzione agli amministratori agrigentini che probabilmente sono stati suoi grandi elettori.

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