di Paolo Cilona
Con grande affetto e vivissima partecipazione l’Enel non ha dimenticato di ricordare il 158.mo anniversario della nàscita di Luigi Pirandello. In suo ricordo ha deciso di individuare i luoghi tanto cari allo scrittore agrigentino con la realizzazione di un Rigassificatore. E cosi’ a poche centinaia di metri dalla rozza pietra dove sono custodite le cenerì e dalla casa Natale del drammaturgo, trovera’ spazio il Rigassificatore fonte di interessi economici accompagnati da notevoli guadagni in danno della bellezza dei luoghi e del paesaggio. Inoltre, il Rigassificatore interesserà il Parco archeologico della Valle dei Templi e la costa agrigentina. Un’ opera ad alto rischio a ridosso del centro abitato di Porto Empedocle. La gente risentita si è già espressa contraria alla localizzazione dell’area mediante un referendum cittadino. Ma il potere politico espresso nientemeno da un politico agrigentino ha facilitato il cammino concedendo una proroga ai lavori mai cominciati. È la pace dei sensi tra politica e poteri forti economico contro le potenzialità di sviluppo del territorio agrigentino. Una pace che non tiene conto della bellezza dei luoghi pirandelliani, della Valle dei Templi, della costa del mito con la Scala dei Turchi. Luoghi suggestivi dai grandi richiami storici. E qui parafrasando le famose parole del Marchese del Grillo : il popolo agrigentino non conta niente di niente.