Oggi pomeriggio alle ore 18 in via Giacomo Matteotti di Agrigento e’ stato ricordato il 140.mo anniversario della nàscita del martire socialista Giacomo Matteotti. Sulla lapide bianca posta nella omònima via sono stati deposti tanti garofani rossi. I poeti Giuseppina Mira e Vincenzo Galvano hanno dedicato delle bellissime liriche, mentre l’avv.to Enrico Quattrocchi ha tracciato il percorso umano e politico del martire socialista. Secondo l’oratore il nome e l’opera di Giacomo Matteotti sono indissolubilmente legati alla più alta e nobile difesa delle istituzioni rappresentanti che l’Aula di Montecitorio abbia avuto nella sua storia. Matteotti fu studioso di diritto penale e di pubblica finanza. Fu un uomo di partito combattivo e coraggioso, fu deputato per ben tre legislature, la terza delle quali fu breve perchè venne ucciso dopo avere accusato di imbrogli e violenza nei seggi elettorali il partito fascista. Il compito di questo pomeriggio e’ stato quello di ricordare la nàscita di un deputato esemplare (come affermo’ in un discorso alla Camera l’on.le Giuliano Vassalli) per diligenza, per competenza, per impegno, per combattivita’, per fede indomita nella libertà e nella giustizia, ovvero un uomo che ha onorato, al cospetto del mondo, l’Italia democratica.



