Ven. Dic 5th, 2025

LE SEPOLTURE AL CIMITERO DEI ROTOLI, un misfatto urbanistico

( di Paolo Cilona)—Cento o duecento nuovi loculi non risolvono e non risolveranno il problema della sepoltura nel cimitero dei Rotoli di Palermo. Hanno osato creare lungo i viali delle sezioni prefabbricate che mortificano la bellezza monumentale del grande cimitero. İntere e bellissime cappelle gentilizie dall’aspetto architettonico di grande valore monumentale, risalenti al XVIIİ secolo  saranno  purtroppo interamente ostruite alla vista dei visitatori. Si tratta di un museo all’aperto con prospetti architettonici e dipinti murali che si integra nello scenario naturale. Frutto di quattro generazioni di architetti e ingegneri, che hanno lasciato segni significativi, organici sul piano decorativo che rivelano l’importanza e l’intensità di una fonte di ispirazione qual è la riflessione della morte. Si sta creando un muro di loculi che colpirà a morte la bellezza, il paesaggio del cimitero dei Rotoli. İl silenzio è sempre complice dei misfatti urbanistici e monumentali. İl cimitero dei Rotoli non è soltanto uno straordinario museo all’aperto ma è anche un grande libro dei ricordi di un’intera comunità. La gente chiede di conoscere se i lavori sono conformi al piano urbanistico cimiteriale e se gli stessi abbiamo avuto il parere da parte della Soprintendenza alle antichità e del Consiglio comunale. La domanda che sorge subito è di conoscere i criteri di assegnazione dei loculi che invaderanno uno dei viali più importanti del cimitero monumentale. İl comune anziché ricorrere a questi espedienti farebbe bene ad inserire nel suo piano regolatore una nuova area cimiteriale, usando tutti i mezzi che le leggi prevedono. L’individuazione di un’area da espropriare per costruire un nuovo cimitero non è cosa praticabile o fattibile. Le aree sono chiuse all’esproprio per pubblica utilità. A Palermo i terreni hanno un valore solo per l’edilizia privata.

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