Oggi è la giornata mondiale contro la violenza, i miei più vivi complimenti al nostro grande amico Franco Di Salvo per il pensiero importante e incisivo che ha pubblicato nella chat “Nuova Casa del libro”. Purtroppo, la violenza è una vera piaga, i media quasi tutti i giorni parlano di una donna uccisa per mano di un soggetto che si definisce uomo. Lo so che la violenza esiste da secoli, ma ora è troppo, anche ieri un fratello ha ucciso la sua giovane sorella per gelosia e allora mi domando: cosa si può fare per far capire a questi soggetti che la vita è un bene prezioso e nessuno ha diritto di spezzare giovani vite.
Lo stato cosa può fare? Personalmente ho pubblicato 4 libri contro la violenza, ho ascoltato le storie di giovani donne e di madri, le mie eroine con la loro forza son riuscite a liberarsi e a far condannare questi soggetti.
Femminicidio, la mia prima inchiesta, “Perché gli uomini picchiano le donne “è stato pubblicato nel 2006 in Francia, gli editori italiani l’avevano rifiutato, ma quando hanno visto che tutta la stampa francese ne parlava, nell’autunno del 2007 un editore di Roma ha accettato di pubblicarlo, ero stato il primo uomo sconosciuto a difendere le donne. Ora tutti scrivono contro la violenza, la televisione quasi tutti giorni trasmette programmi contro la violenza, allora mi chiedo come mai le vittime sono aumentate dal 2007? Comunque, dobbiamo sperare che questi soggetti al posto di uccidere chiedano aiuto per capire il male che li affligge e farsi curare, lasciando le donne libere di vivere la loro dimensione umana. Si arriverà un giorno a mettere la parola fine? Me lo auguro con tutto il cuore. Giovani e meno giovani,solo la cultura potrà salverà il mondo.

