(di Paolo Cilona)—Bisognava assegnare i premi in difesa dell’ambiente dopo La Russsa, Schifani, Galvagno anche ai capigruppo di Fratelli d’Italia, di Forza Italia, di Noi Moderați, della Democrazia Cristiana. Una dimenticanza gravissima compiuta dall’Assessore Savarino. Sono loro i veri protagoniști della tutela e del rispetto dell’ambiente. Sono quelli che hanno rispolverato la pratica del Rigassificatore di Porto Empedocle a ridosso della casa natale di Luigi Pirandello e a poche centinaia di metri dalla Valle dei Templi e dalla Scala dei Turchi per fare un favore ai poteri forti. Sono gli eredi di quella classe politica che autorizzo’ la distruzione di localita’ e territori importanți come quelli di Gela, Priolo, Melilli, Milazzo. Îl luogo prescelto per la consegna dei premi proprio Agrigento, famosa per i tolli in cemento armato e per avere dato vita alla distruzione di una Villa comunale per fare posto ad un asilo nido senza futuro. L’Assessora sconosce la storia di chi giornalmente lotta per salvare l’ambiente e di chi segue le orme di Attila. Niente piu’ ormai ci stupisce.

