(don Carmelo Petrone)–๐๐ง ๐๐๐ง๐ญ๐จ ๐ฎ๐ง’๐จ๐ฉ๐๐ซ๐. Ricorre oggi la memoria liturgica di ๐๐๐ฏ ๐๐๐ฃ๐๐ณ๐ก๐ช๐๐ฐ, ๐๐ณ๐๐ฎ๐ ๐ฃ๐ฆ๐ ๐ค๐๐ท๐ ๐๐ช ๐๐๐ณ๐๐จ๐๐ฏ๐ก๐ฐ e martire. Auguri a tutti coloro che ne portano il nome. Un augurio del tutto particolare al nostro Arcivescovo Alessandro Damiano . Secondo la tradizione, รจ San Libertino lโanello di congiunzione a Pietro e quindi agli Apostoli. Ce lo ricorda un opera custodita sempre nel museo diocesano (Sala Giovanni Paolo II), il quadro di Francesco Narbone che rappresenta S. Pietro mentre consegna a S. Libertino la pergamena che lo istituisce vescovo di Agrigento.
Nellโaltra foto, un particolare di San Libertino, dipinto sulla โTabella degli obblighi liturgiciโ della Chiesa agrigentina proveniente dalla Cattedrale e custodito nel Museo Diocesano Di Agrigento.
Sullโorigine della Chiesa Agrigentina non possediamo notizie precise. La tradizione del suo proto Vescovo San Libertino รจ da collocare, almeno, tra il III e il IV secolo, giร accettata da C. Mercurelli, anche se cronologicamente non la si puรฒ stabilire in etร apostolica, puรฒ essere cosรฌ confermata e forse anche fatta giungere alla fine del sec. II, o anche prima.
Il Prof. Ernesto De Miro avanza la suggestiva ipotesi che la basilichetta cristiana nella Valle (nei pressi della rotonda Giunone) sia una โmemoria martyrum โ e che i due loculi paralleli del pavimento potrebbero essere stati i sepolcri di San Libertino e di San Pellegrino, perchรฉ la sua struttura originaria la pone piรน vicino alle sepolture del III secolo che alle basiliche costantiniane. Ecco ciรฒ che scrive mons. Domenico De Gregorio: #cccag #cape73


