Mer. Nov 5th, 2025

LA CITTA’ DI GELLIA E LA CITTA’ DI GELLI

(di Paolo Cilona)-Agrigento non è più la città di Gellia, il grande benefattore che per ricchezza e generosità non era dietro a nessuno. Egli praticò l’ospitalità come un culto, tanto che la sua abitazione era sempre aperta a tutti. Persona colta, generosa e fine amministratore. Oggi sulla nostra amata Agrigento purtroppo aleggia lo spirito di Gelli dove tutto è possibile realizzare,  abusare, ricavare profitti a prescindere…anche in dispregio delle più elementari norme di convivenza civile e sociale. Fatti e misfatti sono sotto gli occhi dei cittadini. Epperò tutto è fermo. Allora c’era la P2, il libro mastro, la catena di Sant’Antonio, oggi invece regna una catena di anelli ben saldati da interessi specifici. Un vento di favori oleati soffia dal centro alla valle per  raggiungere la periferia, le borgate sino a raggiungere le spiagge. È il vento di Gelli che alimenta e sorregge lo spirito  dell’impunità dove l’illecito diventa lecito e il lecito diventa illecito. Da tempo qualcuno sogna la fine dei decreti, dei vincoli, dei pareri. Questa città ha invece bisogno di normalità, di certezze, di rispetto delle norme e soprattutto di buon governo da parte di tutti gli uffici pubblici presenti sul territorio. Solo così si potrà cacciare il vento di Gelli e far tornare tra noi Gellia.

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