di Mario Gaziano
Chiuso in maniera fallimentare il programma Agrigento Capitale totalmente avulso dalla identità e dalla storia di Agrigento con tutto il suo territorio, fallimento sancito e consacrato dal paginone del Corriere della sera della firma del più prestigioso
Gianantonio Stella…, c’è ora da recuperare l’immagine di Agrigento. Con un possibile SEQUEL con un’amministrazione comunale più sensibile e colta.
Senza urgenza e necessità di “palermitani”. Senza fantocciate di agosto ( Il Volo) con abiti invernali per spacciarlo come concerto di Natale.
Senza il Silent room da 131mila €. Senza i 530 mila €. per il grande maestro Muti pagato1/quinto a Lampedusa.
Senza il progetto Mirror a teatro Pirandello desolatamente vuoto. Senza ancora convegni deserti e disertati.
Senza San Calo’ PATRONO di Agrigento con le stringenti rimostranze di San Gerlando.
Senza la fuga dimissionaria di presidenti e direttori. Senza la consapevolezza dell’identità storica e culturale agrigentina.
Una nuova capitale come sequel per dare prestigio alla Città dei templi. Con presenze consapevoli che vivono le nostre storie.
Senza il flop turisti e con un possibile comitato di specialisti:
Paolo Cilona
Diego Romeo ( il più qualificato giornalista documentarista di 60 anni di vita artistico-culturale della nostra storia cittadina)
Mario Gaziano
Lia Rocco
Beniamino Biondi
Giuseppe Adamo
Maurizio Masone
Antonio Zarcone
Alessandro Patti
Aldo Capitano
Altri altrettanto qualificati giornalisti ed editori.
BOZZA Linee per un rilancio:
-Settembre 2026:
Pirandello: LA SAGRA DEL SIGNORE DELLA NAVE (entrata in Milano Expo 2012)
– Ottobre dicembre 2026 – mostra I GRANDI PITTORI DI SICILIA: GUTTUSO. CARUSO. MIGNECO
GIANBECCHINA. PIETRO D’ASARO PROVENZANI- CARISI- GIANNI PROVENZANO- FASULO e altri
— Gennaio /marzo 2027: Festival della letteratura:
PIRANDELLO
SCIASCIA
CAMILLERI
LAURETTA
COLLURA
Stefano Milioto e altri.
-APRILE giugno 2027
Folk. Folklore. Cantastorie
– Luglio Agosto;- festival del cinema Mediterraneo 2027- direttore GIUSEPPE TORNATORE.
-Il tutto per un possibile SEQUEL di riscatto e di rilancio turistico culturale.