Trionfante e catturante l’annuncio che nei giorni scorsi aveva diffuso Alessandro Accurso Tagano sui social:”Ebbene sì, il 4 luglio festeggeremo i 10 anni di attività, ci siamo arrivati, con tante difficoltà, con tanti sacrifici, ma siamo ancora qui, non sappiamo per quanto tempo ancora ma il traguardo dei 10 anni lo abbiamo raggiunto. Festeggeremo con San Calò, di Giuseppe Caccocciola, con il pane benedetto e con la vostra presenza. Per l’occasione, per tutta la giornata, faremo lo sconto del 10% su tutti i libri in libreria”.
Oggi 4 luglio promesse mantenute insieme alla cordiale cattura dello sconto sui libri, della immancabile torta, di una statua di San Calò (del sempre notevole scultore Peppys Cacocciola) con mantello pop che troneggia in vetrina. Sotto scorta eccellente quindi è la vetrina del Mercante di libri con il San Calò che guarda un’altra statua, quella di Andrea Camilleri che sta lì a pochi metri. Lo scrittore empedoclino ne sarà felice , proprio lui che confessava “il mio paradiso è deserto, c’è solo san Calò”. Facili osservazioni per la folta schiera di aficionados e di lettori (e scrittori) stakanovisti che tra l’altro ne hanno approfittato per acquistare l’ultima opera letteraria di Beniamino Biondi sui borghi fantasma della Sicilia: “Nell’isola che non c’è”.
Un libro che può anche suggerirci una sorta di vittoria sullo spettro della crisi economica e sugli spettri politici viventi che fanno più paura dei fantasmi letterari. Anche per questo Alessandro Tagano ci ha rilasciato una dichiarazione che appare come una liberazione interiore, una scommessa lanciata verso il futuro: “10 anni di attività libraia ad Agrigento sono stati per me come una scommessa vinta. In questi 10 anni ho portato ad Agrigento centinaia di autori, ho venduto migliaia di libri, ma, soprattutto, ho avuto (e continuo ad avere) dei clienti di altissimo quoziente intellettivo. Non so cosa mi preserverà il futuro, so solo che il passato è stato splendido. Agrigento meriterebbe altre librerie oltre a quelle che già ci sono. Un ringraziamento particolare va a chi mi continua a seguire nelle organizzazioni degli eventi”.














