Ven. Mag 9th, 2025
Taobuk 2025 – Confini 
Su il sipario della XV edizione 
­ Da ​Javier Cercas a Zadie Smith, da Amélie Nothomb a Gioconda Belli, dai premi Oscar Gabriele Salvatores e Whoopi Goldberg a Pierfrancesco Favino, i 50 anni dalla pubblicazione di Horcynus Orca con la prima dello spettacolo di Davide Livermore, l’installazione Le Ninfee #1 di Ai Weiwei. Dal 18 al 23 giugno, Taormina diventa il palcoscenico internazionale della cultura con oltre 200 ospiti da 30 paesi. Il tema 2025, Confini, esplora i limiti comuni che separano e uniscono, interrogando il nostro tempo attraverso la letteratura, l’arte, la geopolitica, la scienza, la musica e la danza. Dibattiti, incontri, performance, installazioni e un parterre d’eccezione per un’edizione che promette di spingere oltre l’orizzonte del nostro pensiero. ­                

Taobuk Gala ­ Aperte le prenotazioni ­ Un parterre stellare per il Gala del 21 giugno: Peter Cameron, Amélie Nothomb, Zadie Smith, Susanna Tamaro, Ai Weiwei, Whoopi Goldberg, Gabriele Salvatores, Monica Guerritore, Pierfrancesco Favino e altre personalità di altissimo profilo riceveranno i Taobuk Awards al Teatro Antico. ­     Ai Weiwei ­ Le Ninfee #1 ­ Ai Weiwei  è l’artista che più di ogni altro oggi celebra la libertà. Sua l’opera esposta a Palazzo Corvaja, Le Ninfee #1, per la prima volta in Italia. L’installazione, con la curatela di Arturo Galansino, è la più grande opera realizzata dall’artista con mattoncini Lego a partire dal capolavoro Le Ninfee di Claude Monet. ­   Nel segno di Calvino ­ La relazione tra  umanesimo e tecnologia ­ 40 anni dalle Lezioni americane  di Italo Calvino e dalla sua scomparsa: sei incontri curati da Massimo Sideri per comprendere quale sia l’eredità e riscoprire il Metodo Calvino come bussola per la complessità del contemporaneo.   ­   ­ In prima assoluta Horcynus Orca di Davide Livermore ­ Domenica 22 giugno, al Teatro Antico, va in scena Horcynus Orca. Viaggio fantasmagorico nell’oceano della letteratura, un’esperienza immersiva dedicata al capolavoro di Stefano D’Arrigo a cinquant’anni dalla pubblicazione. Uno spettacolo transmediale tra parole, videomapping, laser e musica, con Vinicio Capossela, Max Casacci (Subsonica), Caterina Murino, Linda Gennari, e l’amichevole partecipazione di Davide Livermore. Un rito contemporaneo, site-specific, che trasforma il romanzo in visione.     ­

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