di Paolo Cilona
Negli ultimi tempi la nostra provincia è stata attenzionata dalla presenza di noti truffatori che con raggiri vari costringono gli anziani a consegnare soldi e ed altri beni affettivi (collane, anelli e bracciali d’oro) con falsi incidenti stradali assai importanti sul piano della sicurezza e dell’incolumità con feriti e ricoveri in ospedale causati dal figlio o da persona familiare. Presi dal panico si lasciano facilmente coinvolgere nel raffinato raggiro. Bisogna denunciare subito il maldestro tentativo alle forze di polizia. Al fine di tutelare gli anziani occorre a nostro modo di pensare di coinvolgere i preti durante le omelie con lo scopo di informare gli anziani di questi raggiri. Assieme alla Polizia e i carabinieri la Chiesa ha il compito di informare i fedeli.