(Fabrizio Micari-Italia Viva)—Anzi, per l’esattezza 1,3 miliardi “SCIPPATI” dal ministro SALVINI, PER LA COSTRUZIONE DEL PONTE SULLO STRETTO, con la compiacenza del presidente SCHIFANI, a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione. Insieme ad altri 300 milioni di competenza della Regione Calabria e infine ad altri 600-700 milioni di fondi ministeriali, ma comunque dedicati alle nostre Regioni.
Dopo la bocciatura della delibera CIPESS da parte della Corte dei Conti, NON HA SENSO TENERLI BLOCCATI!
SONO TANTISSIMI SOLDI, possono servire per lavorare sulle tante emergenze, dalla dighe agli invasi, dalla rete idrica fatiscente alle strade e ai lotti della linea ferroviaria Palermo-Catania rimasti fuori dal PNRR…
La Sicilia ha un’infinità di necessità e di urgenze! CONTINUARE A TENERE BLOCCATI QUESTI FONDI E’ DELITTUOSO.
Le motivazioni della bocciatura della delibera CIPESS, appaiono infatti veramente TOMBALI, o, quanto meno, tali da richiedere L’AZZERAMENTO DELLA PROCEDURA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE e ricominciare praticamente da zero. I rilievi sono pesantissimi, viene evidenziata una superficialità che ha dell’incredibile.
Non solo il mancato rispetto della normativa europea sulla tutela dell’habitat naturale in nome della presunta strategicità dell’opera (tutta da dimostrare); ma soprattutto viene contestato che, anziché effettuare una nuova gara, il governo ha preferito rimettere in piedi quella vinta da Eurolink nel 2003.
Ma questo è possibile se il costo dell’opera non è superiore del 50% rispetto alla vecchia gara, circostanza impossibile da verificare anche perché il nuovo costo dell’opera (meramente stimato in 13,5 miliardi) è affetto da ampi margini di incertezza… Non solo: la vecchia gara era basata sul project financing e quindi sulla partecipazione dei privati, mentre la nuova esclusivamente su fondi pubblici.
LA GARA VA RIFATTA, insieme alla VERIFICA DELLA SOSTENIBILITA’ ECONOMICA DELL’OPERA dopo la sua realizzazione, valutando costi e ricavi in esercizio, IN FUNZIONE DI UNA STIMA ATTENDIBILE DEL TRAFFICO DI TRENI ED AUTO CHE PERCORRERA’ IL PONTE E DEL COSTO DI ATTRAVERSAMENTO. Che, naturalmente, manca…
MA A TUTTO QUESTO, SALVINI E I SUOI TECNICI NON CI AVEVANO PENSATO??? Con quale superficialità, sicumera e arroganza hanno approcciato un tema così importante? Dietro la propaganda, il nulla…
E QUANTO GRANDE È STATA LA SUPERFICIALITA’ DI SCHIFANI AD ACCETTARE CHE VENISSERO BLOCCATI I SOLDI DEI SICILIANI IN QUESTE CONDIZIONI?
Insomma, direbbe il vecchio Bartali: TUTTO SBAGLIATO, TUTTO DA RIFARE! E ALLORA TENERE BLOCCATI I FONDI E’ FOLLE!