Mer. Nov 26th, 2025

“QUEL DIO MERAVIGLIOSO CHE CI AMA DA MORIRE”. [gallery e video]

Le “adunate oceaniche dei cantautori” non sono un termine specifico, ma si riferiscono alle grandi  manifestazioni pubbliche di cantautori spesso organizzate in piazze, stadi o anfiteatri, che richiamano un pubblico vastissimo. Questi eventi hanno rappresentato momenti cruciali per la storia della musica d’autore italiana, consolidando il legame tra gli artisti e la loro crescente fanbase. Negli anni ’70 e ’80, il cantautorato passò dall’essere un fenomeno di nicchia a un evento di massa. Sono noti e numerosi gli artisti spesso associati a queste manifestazioni, grazie alla loro popolarità e al successo dei loro concerti che attirano decine di migliaia di persone. Concerti che vanno oltre la semplice esibizione musicale, diventando occasioni di aggregazione sociale e di celebrazione della cultura musicale. Queste manifestazioni hanno contribuito a definire l’immagine del cantautore come figura centrale della scena musicale italiana, capace di mobilitare e coinvolgere un pubblico enorme e un businness notevole. Però difficilmente la cronaca si occupa delle espressioni canore che si svolgono all’interno di comunità evangeliche e che sono vere e proprie manifestazioni di fede religiosa come quella che si è svolta a Favara nell’ambito della Chiesa evangelica internazionale, ministero “Gesu’ è libertà” promossa dal pastore Lillo Sorce. Un grande concerto che non esitiamo a definire controcorrente a fronte dei deliranti concerti dei cosiddetti big della canzone e che si è rivolto soprattutto ai giovani , Una generazione chiamatela pure Zeta o Millennial ma che certo mostra sempre più segnali di comprensione e avvicinamento ai temi della spiritualità. La cronaca dell’evento è tutta racchiusa nelle parole di presentazione rivolte da Lillo Sorce alla comunità e che vogliamo riportare insieme ad alcuni testi delle canzoni e al filmato dell’evento.:”Buonasera a tutti voi, e grazie di cuore per essere qui.Stasera è per me una serata speciale — una serata che hanno voluto soprattutto questi ragazzi meravigliosi che vedete dietro di me. 41 anni fa ho scoperto che c’è un Dio meraviglioso che mi amava da morire. Da quel giorno ho iniziato a scrivere per Lui… e a strimpellare una chitarra. Carmelo Gallo, questo fraterno amico e artista straordinario, ha raccolto i brani più belli — o almeno quelli che piacciono a lui — e li ha riarrangiati e registrati in maniera sublime, facendomi una sorpresa con la complicità dei miei figli, di mia moglie e di tutti loro.Quando ho sentito le registrazioni, mancava solo la mia voce… e ho pianto come un bambino. Oggi siamo qui per cantarli dal vivo.Ma prima voglio presentarvi questi tesori:alla batteria Giacomo Nona, al basso Serena Costanza, al coro mia moglie Loredana Bello, Teresa Licata, Giada Maria, mia figlia Laura Sorce, Noemi Lupo e Martina Nona.Al violino, ai fiati e a tutto ciò che produce un suono: Francesco Porretta.Alle chitarre mio figlio Enzo Sorce.Al pianoforte e alla direzione musicale: Carmelo Gallo. Infine Jona Dante per la regia video della serata e Gaspare Bruccoleri alle luci.”

Il Cantastorie Cappello in testa, chitarra in mano. girovagando per il mondo. Lui è un poeta, un romanziere, un giocoliere di parole. Forse un profeta del Signore, un cantastorie dell’amore. Forse è un profeta del Signore. D’estate dorme sotto le stelle, d’inverno sotto vecchie capanne, perchè ha venduto il suo palazzo ed ha gridato come un pazzo: Libero, voglio la libertà, libero, da questa società, libero. Voglio volare su, libero, con la mia gioventù. E da quel giorno s’innamorò del vento dolce della sera, del sole caldo del mattino, di quella grande luna piena del fuoco che lo riscaldava e in quella libera natura Passan i minuti e poi le ore… Quell’uomo libero trovò il creatore. L’amore libera, libera, libera, L’amore libera, libera, libera, L’amore, libera, libera, libera, anche te. te.

Sono qui davanti a te Sono qui davanti a te per cercare quello che solo tu sai dare a me, Signore. Vedo già una luce che si avvicina verso me e una pace grande riempie ora il mio cuore. Santo, è per questo che io canto dentro me mio Dio ti sento e per te io danzerò. Grida, grida a lui con la tua gioia. Batti le tue mani e loda. E lodandolo vedrai. Loda, nella lode lui dimora nel suo popolo che ama e miracoli farà. farà.

Batti le tue mani Batti le tue mani. Danza, Cristo vive. Vive nel mio cuore. Alleluia! Sento la sua vita. prendere il mio cuore. come un’acqua viva. Scorre in me il suo amore. Alza Le tue mani, verso il tuo Signore. Lui ti dona amore. Gesù è il Signore. Grido di battaglia perché siam soldati. noi lottiamo ancora. Gesù ha vinto già. La mia vita ha vinto. La mia vita ha vinto lì su quella croce. col suo sangue santo. Gesù mi salvò. salvò.

Voglio stare accanto te Voglio stare accanto te senza chiederti niente. Voglio stare accanto a te a sentire il respiro, perché senza te lo sai, mio Signore non vivo. fammi stare ancora un po’ a respirar questo cielo. Ho bisogno di te per non sentirmi più solo. Ho bisogno di te per sentirmi più vero. Ho bisogno di te, ne ho bisogno davvero. fammi stare ancora un po’ a respirar questo cielo. Sì, ti prego ancora un po’, a respirare questo cielo. cielo.

Voglia di vivere Sentirsi soli in un’immensa folla. Gente che parla e non comprendi nulla. Cerchi qualcuno che possa consolare quell’amarezza, quel vuoto dentro il cuore vedi passare la gente così allegra, allegra fuori, ma dentro è come me. Sta recitando solo la sua parte e questa parte ci porterà alla morte. Poi alzo gli occhi e guardo verso il cielo com’è perfetto qualcuno l’avrà fatto. E mentre penso a quest’immenso strano, una dolce musica mi arriva da lontano e andando alla ricerca di quel suono io mi ritrovo in una grande piazza al centro un gruppo di persone che suona, canta e danza e nel mio cuore si accende una speranza. Poi si alza uomo e parla a tutti quanti di un uomo in croce che è morto anche per me. Voglia di vivere io non ne avevo più, ma da quel giorno è nato in me Gesù. Io voglio vivere… Io voglio vivere… Io voglio vivere ora sempre più io voglio vivere… Io voglio vivere… Io voglio vivere, con te Gesù. Quell’amarezza, quel vuoto dentro il cuore si sono trasformati in un immenso amore. io voglio vivere, soltanto vivere, vivere sempre insieme con Gesù. Io voglio vivere, vivere, vivere con te Gesù, sempre di più. Io voglio vivere. vivere.

Che c’importa Vorrei cantare agli altri ciò che ho dentro il cuore. Dire cos’è l’amore, gridarlo in libertà, ma a volte non comprendo questa vita che non va, questo mondo che distrugge la propria umanità. Imperatori e re non muoiono di fame per ingrandire il regno se ne fregano di chi muore Tra loro poi si sfidano per vedere chi è il più forte, mandandoci in diretta immagini di morte. Poi quello che mi sorprende e che mi fa star male. è vedere come per la gente tutto questo ora è normale. Nessuno si ribelli, Oh no, nessuno per favore, tanto noi siamo vivi, che c’importa di chi muore? Che c’importa se ogni giorno milioni di bambini tra le braccia disperate delle madri… Muoiono di fame, mentre noi buttiamo il pane e con quello che buttiamo mangerebbe un mondo intero che c’importa. Che c’importa… Nessuno si ribelli, no, nessuno per favore, tanto noi siamo vivi, che c’importa di chi muore? Noi siam vivi. Vivi

Padre nostro Padre mio… Padre nostro che vivi in me… sei nei cieli, santo sei e degno di ogni lode. Santificato sia il tuo nome. Padre mio. Venga il regno tuo vieni in me. Sia fatta la tua volontà affinché io senta la presenza tua. come in cielo così in terra per amarti. come in cielo così in terra per lodarti come in cielo così in terra per servirti. come in cielo così in terra ed insieme agli angeli ti adorerò. Padre mio, Padre nostro che vivi in me. Sei nei cieli. Ogni giorno ho bisogno di te. Dacci oggi il nostro pane. Senza te io non so amare. Rimetti a noi i nostri debiti. Tu mi insegni a perdonare, come noi li rimettiamo Signor Padre mio, fa che non cadiamo mai Padre mio, nella tentazione Ma liberaci dal male io libero sarò con te io vincerò perché tuo è il regno, tua è la potenza, tua è la gloria nei secoli. Amen.

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