La Fondazione Sciascia di Racalmuto ospiterà il 31 ottobre alle 15.30 il convegno “Sciascia e Tobino: la letteratura tra impegno sociale e cura”, dedicato al profondo legame umano e intellettuale tra il toscano Mario Tobino e il siciliano Leonardo Sciascia.
L’appuntamento offrirà l’occasione per ripercorrere la storia di un’amicizia coltivata nel segno della letteratura, della riflessione civile e del dialogo epistolare. Al termine dei lavori sarà inaugurata una mostra documentaria curata da Edith Cutaia e Vito Catalano che presenterà lettere, dediche e materiali inediti tratti dalla corrispondenza privata tra i due scrittori.
Nella stessa giornata sarà proiettato il documentario di Diego Romeo sul Concerto di Modugno per i “matti” e inoltre Casa Sciascia ospiterà una mostra bibliografica curata da Pippo Di Falco, dedicata alla produzione letteraria e saggistica dell’autore racalmutese.
Al convegno interverranno Anna Maria Sciascia, figlia di Leonardo, e Isabella Tobino, nipote di Mario, in un incontro che unirà simbolicamente le due famiglie nel luogo d’origine dello scrittore siciliano. A presiedere i lavori sarà il professore Antonio Di Grado, studioso e profondo conoscitore dell’opera sciasciana, che offrirà una lettura critica del rapporto tra i due autori nel contesto letterario e civile del Novecento.
Il giorno successivo, sempre alla Fondazione, il dibattito si sposterà sul terreno medico con il confronto tra Antonino Mazzone, Giorgio Pini, Giuseppe Ruggeri, Leonardo Giordano, Salvatore Nocera Bracco, Nino Sandullo, Raffaele Barone e Giuseppe Barbagallo, sul tema “Il valore della parola nella relazione di cura”.
L’iniziativa rappresenta un momento di riflessione e memoria dedicato a due figure centrali della cultura italiana, unite dal medesimo sguardo etico sulla scrittura: la letteratura come strumento di verità e di responsabilità civile.

