Carissimo Diego, ho letto l’articolo firmato da te e Paolo Cilona “Si progetta una Agrigento normale. Ma perchè era anormale?” con grande interesse ma, prima di esprimere qualche mia inutile opinione, ti voglio raccontare un aneddoto.
Era un giorno del 2023 e io mi trovavo al Teatro Pirandello per la presentazione del libro: “Lafinanzamafiosa” di Fabrizio Cuttitta, relazionato da Lorenzo Matassa.
Al tavolo, il sindaco Franco Miccichè, con una espressione di sdegno, rabbia e disgusto, mostrava tutta la sua amarezza nel constatare l’incuria della città (che Lui governa) per non aver saputo mai partorire un solo cittadino di tale coscienza e coraggio, atto a contrastare la criminalità organizzata, con denunce agli organismi preposti. Rimasi di stucco! “Ma come , mi dissi, nella nostra città è nata una fra le più importanti associazioni “Antiracket e Antiusura”, voluta fortemente dal prefetto “Ciro Lo Mastro” da cui prese il nome e dalla ferrea volontà della concittadina “Silvana Gatto”.
Alzai la mano per intervenire. Mi dissero di non avere facoltà di parola giacché non risultavo in elenco.
“Il mio caro sindaco, pensai di nuovo a voce spenta, o c’è o ci fa. Nell’uno o nell’altro caso: un incosciente incompetente”.
“La definizione sembrerebbe azzeccata” ho detto tra me. Sembrerebbe… ma non lo è: In questa sottile ipocrisia, c’è recita, studio perfetto del linguaggio, conoscenza del gioco “futticompagno”, ipocrita disponibilità e falsa doppiezza di promesse dette o non dette. Mi assale qualche certezza: chi viene eletto e governa, è figlio della nostra terra? Ha vissuto con noi? Ha respirato la nostra stessa aria? Ha frequentato le nostre scuole?… Oh oh… ho detto le nostre scuole… Che noia questo mio discorso, caro Diego! E perché l’ho fatto. Non lo so.
Uso le tue stesse parole: “È possibile cambiare il corso delle cose?” Da stramaledetta sognatrice, dico di sì. C’è sempre una minimissima percentuale di persone che fa la differenza. Il problema è saperle riconoscere. Certe volte sono sotto i nostri occhi e, come i nostri templi, ne apprezziamo il valore ma non sappiamo che farcene!
Che idee strampalate!!!
Giuseppina Baldanza