Apre al pubblico presso il nuovo Centro Cultura Contemporanea già Circolo dei Nobili, Archivi invisibili,una personale dell’artista Marilina Marchica, a cura di Tiziana Bonsignore. Dopo decenni di chiusura, la prestigiosa sede del Circolo dei Nobili riapre alla cittadinanza come sede di un nuovo polo culturale. Già dimora di uno dei più antichi ritrovi nobiliari d’Europa, lo spazio intende ora proporsi quale punto nevralgico per la diffusione delle arti nel cuore del centro storico di Agrigento.
Il Circolo, nato nel 1747 (42 anni prima la Rivoluzione Francese) per volontà dei giurati Rodrigo Sala e Luigi Garlano, ha attraversato secoli di storia, trasformandosi da salotto d’élite a testimone del fermento culturale cittadino. Sebbene la ricostruzione storica dettagliata presenti ancora dei vuoti, il presidente Giuseppe Zegretti ha sottolineato come piazza Gallo, dove ha sede il Circolo, abbia mantenuto il suo valore simbolico nel tempo, come cuore pulsante della vita sociale prima di Girgenti e poi di Agrigento.
Il racconto di questo lungo percorso viene affidato a una pubblicazione intitolata Post Fata Resurgo, firmata da Settimio Biondi, storico agrigentino.Archivi Invisibili è un intervento site-specific ideato dall’artista Marilina Marchica, ed è la restituzione di una ricerca svolta a stretto contatto con gli ambienti del Circolo. L’allestimento è concepito come un dispositivo multimediale che, attraverso l’adozione di differenti codici (tattile, visivo, uditivo), dialoga con l’edificio, le sue stanze, il suo arredo. L’intervento muove dall’idea di archivio quale dimensione fisica e metaforica: in essa si attua un processo di tutela e rinascita che intende muovere dal passato al presente per mezzo dei linguaggi contemporanei.
La mostra aderisce alla ventunesima edizione della Giornata del Contemporaneo, manifestazione annuale promossa da AMACI con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e in collaborazione con la Direzione Generale per la diplomazia pubblica e culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. La mostra è promossa da Centro Cultura Contemporanea – Circolo dei Nobili e Omnia Labor APS.
Marilina Marchica (1984, Agrigento). Consegue la Laurea in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna e l’Università Politecnica di Valencia nel 2008, formandosi sotto la guida di Luca Caccioni, Giovanni Mundula e Adriano Bacilieri. Ha esposto alla Fondazione Brodbeck, Catania (2024); FAM Gallery, Agrigento (2023); San Sebastiano Contemporary – Casa Bramante, Palazzolo Acreide (2021); Spazio HUS, Milano (2019). Ha partecipato alla programmazione di Pesaro Capitale della Cultura con Sondare l’altrove. Memoria e Paesaggio, flash exhibition a cura di Riccardo Tonti Bandini, in collaborazione con Comune di Pesaro e Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura. Le sue opere sono state pubblicate in riviste e volumi di settore, tra cui The New Collectors Book (New York, 2015) e Frammento, Formae Materia, Per una poetica dei luoghi di Marilina Marchica, pubblicato su Artapp, n. 27, 2023. Vive e lavora ad Agrigento.
ARCHIVI INVISIBILI
di Marilina Marchica
a cura di Tiziana Bonsignore
INAUGURAZIONE
04/08/2025
h 18.30
Centro Cultura Contemporanea – Circolo dei Nobili
Via Atenea, 307
Agrigento
La mostra è visitabile tutti i fine settimana fino alla fine di ottobre, dalle 18 alle 20.30, fissando un
appuntamento ai seguenti contatti:
circolodeinobiliag1747@gmail.com +393515861406


















