Ven. Ott 10th, 2025

Lo scrittore siciliano Enzo Randazzo, è stato candidato al Premio Nobel per la letteratura 2025

di Patricia Ortiz

Lo scrittore Enzo Randazzo, nato a Sambuca di Sicilia, dopo aver rappresentato l’Italia in Argentina durante la Settimana della Cultura Italiana nel Mondo -nell’ottobre 2024-, è stato proposto da associazioni culturali argentine e italiane come candidato al premio Nobel per la letteratura 2025. L’iniziativa è coordinata in Argentina da Patricia Ortiz, che scrivendo questa nota dalla sua professione di giornalista e direttrice di www.percorsi culturali.com.ar (Camino Italia), specializzata in Gestione Culturale, Patrimonio e Turismo Sostenibile della Fondazione Ortega y Gasset di Argentina, condivide con Gisella Mondino, professoressa di italiano e latino al Liceo Classico “Tommaso Fazello” di Sciacca e direttrice scientifica delle giornate sugli studi navarri del Premio Internazionale Navarro (che si tiene ogni anno a Sambuca di Sicilia, in provincia di Agrigento), il compito di promuovere i supporti necessari per ottenere il meritato Premio Nobel per la letteratura 2025 di Enzo Randazzo. La vita culturale dello scrittore di Sambuca unisce e convoca in una Sicilia che si trasforma e apre le sue braccia all’Argentina: “Ho seguito per circa trent’anni la produzione letteraria di Enzo Randazzo, avendo rivisto una delle sue prime e più belle collezioni di poesie raccolte sotto il titolo ‘Petali di sole’. È stato da allora che è cresciuto in me un profondo apprezzamento per le sue doti di lettore e appassionata conoscenza della Sicilia, sia dal punto di vista storico-artistico culturale, con particolare attenzione alla mitologia di cui la Sicilia è figlia”, ha affermato Mondino che, inoltre, ammira e legge tutti i suoi romanzi e opere teatrali: “Mi ha contagiato la passione per Emanuele Navarro per il quale ha ideato un Premio letterario che ogni anno coinvolge molti aspiranti scrittori, dando loro la possibilità di esprimersi e di arrivare al mondo della scrittura.

Di ogni romanzo ho letto tutte le bozze e i vari saggi, collaborando anche alla lettura dell’edizione per gli editori. La sua scrittura e il suo modo di vivere la letteratura sono travolgenti ed intensi”, ha descritto.

Da parte mia, ho scoperto la Sambuca grazie al gentile invito della famiglia Randazzo. Percorsi Culturali (Cammino Italia) è arrivato in questa terra soleggiata per realizzare una copertura giornalistica sulla terra dove i colori dei suoi campi si illuminano sotto il sole che cambia la forza dei suoi raggi nel corso della giornata e, come se incarnasse un creativo pittore italiano, unisce il chiaro e l’oscuro nelle nuvole del tramonto che lascia il suo posto alla notte illuminata. È una città che trasmette il calore della sua gente che si ferma per salutarci nelle sue strade tipiche che vanno e vengono per incontrarsi in un luogo che custodisce parte della sua memoria; il cielo azzurro che attraversa una terra la cui storia è la somma di molte civiltà, anche di scontri, ma soprattutto di sintesi che racchiude una storia di enorme ricchezza data la sua posizione strategica per il transito mediterraneo.

Il lavoro dello scrittore di Sambuca è intenso: “È un instancabile organizzatore di incontri letterari in cui valorizza ogni partecipante, unendo arte, scrittura e musica in una prospettiva interculturale. È un eccellente ambasciatore della Sicilia in ogni luogo e circostanza”, ha proseguito Mondino con il quale abbiamo condiviso incantevoli visite a spazi culturali e siti di rilievo per la storia che mi ha trasmesso con grande generosità. Oggi, entrambe sommiamo le nostre rispettive professioni e cari desideri in vista della candidatura al Nobel per la letteratura 2025, unendo così le città di Buenos Aires e Sambuca: “Dedicarmi al dossier su Enzo Randazzo per la sua candidatura è stata un’esperienza travolgente e un’occasione professionale importante. Mi ha permesso di fare un’attenta riflessione sulla letteratura contemporanea, i suoi codici linguistici e la sua forza etica, aspetti che caratterizzano le opere e l’impegno intellettuale di Randazzo. È stata anche una buona esperienza sul piano del confronto con altri intellettuali che hanno scritto su Enzo Randazzo e con le università e le associazioni che la stanno sostenendo”

La letteratura che convoca e apre il mondo dell’immaginazione in tanti aspetti molto arricchenti e la formazione intellettuale si costruisce leggendo autori scelti e, per Randazzo, uno degli scrittori preferiti è stato ed è Luigi Pirandello, che ha vinto il Premio Nobel per la letteratura nel 1934. Precisamente, uno dei percorsi che ha permesso di scoprire la sua casa -godendo della guida culturale del proprio ospite-, situata nel pittoresco quartiere di Contrada, in un luogo rurale chiamato “Caos”, sul bordo di un precipizio alla periferia di Agrigento, mi ha permesso di entrare in contatto con lo spirito di un uomo che è simbolo della letteratura e della storia siciliana. In essa sono conservati i mobili originali, libri e appunti scritti a mano, fotografie giganti che ordinano vari passaggi della sua vita e preziosi ricordi della famiglia Pirandello. La Sicilia possiede una cultura aperta al nuovo. È passato per l’eredità ricevuta; è presente nel mondo contemporaneo che referenti come lo scrittore Enzo Randazzo trasmettono con le sue opere, la sua linea di pensiero, esperienza e amore per la terra in cui lascia un segno ovunque vada; e, in particolare, la sua traccia può essere rivelata in un paese come l’Argentina nel sentimento di promuovere l’idea di internazionalità, e di libertà, amore e tolleranza che la cultura più lodevole e genuina può e sa offrire.

Patricia Ortiz

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