Una riflessione dal nostro attore Franco di Salvo di Realmonte, in ricordo di una artista genuina e semplice, scomparsa da pochi giorni, una perdita incommensurabile per l’arte della recitazione e del cinema italiano, qual era e rimarrà Claudia Cardinale.
Io di recitazione e di espressività artistica, non mi intendo molto, ma quel poco che basta per poter affermare che Claudia Cardinale, era e rimane una grande interprete, un autentica attrice in grado di sovrapporre sé stessa ai personaggi che interpretava, rendendo credibile le sue performance, facendo percepire le sensazioni e le emozioni, che qualunque autore e regista, desiderasse, che fossero trasmesse al pubblico, anche attraverso lo schermo, cosa non semplice e molto complicata, pochi riescono a bucare lo schermo, come Lei. Nella scena che si sviluppa durante il film di Sergio Leone, “C’era una volta il west”, mentre contempla e passa dinnanzi ai cadaveri della sua famiglia (marito e figli), dà un senso compiuto alla scena che si avvale della meravigliosa colonna sonora di Ennio Morricone, assume l’espressione che trasmette e fa comprendere tutta la tragedia che gli si pone dinnanzi e che stà vivendo, il dolore, il momento funesto, e senza proferire nessuna parola e con la sola mimica, la trasforma in una delle migliori scene del film, per quanto mi riguarda la protagonista assoluta, malgrado nella pellicola siano immortalati mostri sacri come Henry Fonda, Charles Bronson, e tanti altri bravi attori. Ma ovviamente è il mio personale parere. Requiem aeternam immensa Claudia.