Sab. Set 13th, 2025

MOVITI FEST 2025-Molte anime un’unica città

Soltanto nella terra di Pirandello poteva attecchire un termine dal doppio significato, uno il contrario dell’altro: “moviti” ovvero sbrigati, ma anche fermo, stop. Giocando su questa ambivalenza, ecco il MòViti Fest, progetto di comunità nuovo di zecca, organizzato dal Parco archeologico e paesaggistico Valle dei Templi e parte di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025: nei weekend da settembre a dicembre mira a coinvolgere ed animare i luoghi del centro storico di Agrigento, trasformandoli in un laboratorio/festival diffuso. Dopo il festival Muta Muta che si è già svolto, ecco i musei aperti in notturna ai laboratori, i giochi da strada, workshop, presentazioni di libri, spettacoli di pupi, concerti itineranti e cuntastorie. Il cuore sarà Villa Bonfiglio tra giochi “di strada” dell’antica tradizione popolare, spettacoli di marionette, laboratori creativi e tanti artisti. A novembre un capitolo agrigentino del Festival delle Filosofie che l’associazione Lympha organizza a Palermo da sette anni; in autunno, un focus sulle “eredità immateriali” iscritte al Reis e sulla ceramica attraverso i centri di produzione della provincia.

Giovedì 11 e venerdì 12 settembre alle 18, due presentazioni di libri: al Cafè Girasole si parlerà con la scrittrice ed educatrice Serena Gibilaro, autrice di dark romance psicologici molto intensi. Il giorno dopo, aTerrazza Portapò, incontro con lo storico autore di Fiorello, Francesco Bozzi alle prese con le indagini del commissario Mineo.  Sabato 20 settembre, via agli appuntamenti:dalle 10.30 alle 13 e dalle 17 alle 18, giochi di strada a Villa Bonfiglio che dalle 12 ospita laboratori teatrali per bambini (7 -10 anni); dalle 18 le marionette di “Bianca Cipuddra”, e dalle 18.30 tanti artisti da strada per lo spettacolo “Qualcosa di strano”. Dalle 18 in poi, gruppi folk lungo via Atenea.  

Animare la città dal centro storico alla Valle, non può che essere un obiettivo primario nell’anno di Capitale italiana della cultura – commenta il direttore del Parco della Valle dei Templi Roberto Sciarrattaed è per questo che progetti come il Movìti Fest rappresentano un’opportunità per il territorio, e non solo, di vivere la città appieno in questi ultimi quattro mesi del 2025”.

“Nell’anno di Capitale italiana della cultura, un cartellone costruito con grande attenzione per il territorio di Agrigento; che privilegia gli artisti della città, guarda ai bambini e alla creatività dei giovani” dice il presidente di Agrigento2025, Maria Teresa Cucinotta

“Un progetto di comunità rivolto anche alle famiglie, che valorizza il  patrimonio materiale ed immateriale della città e della provincia, recupera le tradizioni popolari, promuove la lettura e le arti performative. E ha anche una dimensione inclusiva coinvolgendo l’ospedale San Giovanni di Dio e la Casa Circondariale di contrada Petrusa” interviene il direttore generale di Agrigento2025, Giuseppe Parello.

Con il MòViti Fest, Agrigento conferma la volontà di rafforzare il coinvolgimento diretto della comunità. Il festival mette in rete esperienze e talenti diversi, valorizza le tradizioni popolari, il nostro immenso patrimonio culturale e promuove l’inclusione sociale, esprimendo appieno lo spirito di Capitale Italiana della Cultura 2025”, dice il sindaco Francesco Miccichè.

Sostenuto dalla Regione Siciliana e organizzato dal Parco archeologico e paesaggistico Valle dei Templi, con il patrocinio del Comune di Agrigento e il supporto dell’Arcidiocesi, MòViti Fest trasforma il centro storico in un unico palcoscenico diffuso, intreccia tradizione e contemporaneità, porta in strada spettacoli, musica, danze, letture, giochi e laboratori; e punta su partecipazione, identità e rigenerazione urbana.

Ci sono diverse anime dentro MòViti Fest, cucite insieme in un’unica narrazione. Il programma per il momento è definito per tutto settembre, ma presto arriveranno gli appuntamenti fino al 31 dicembre.

–        Musica in movimento: le Street Band di Cartoonia e i gruppi folk, curati dall’associazione I Picciotti da Purtedda di Agrigento, animeranno le vie pedonali tra ritmi popolari e swing urbano. Si inizia il 20 settembre (poi anche il 26 e il 27) alle 18 in via Atenea con i gruppi folk; il 21 dalle 18 alle 19.30 il gruppo di canto popolare favarese sarà nell’ atrio del Teatro Pirandello conNonò Salamone e  il 28 ospiterà Mel Vizzi in piazza San Giuseppe.

–        Tradizione & racconto: l’Opera dei Pupi (patrimonio immateriale UNESCO) e i cuntastorie riporteranno nei cortili e nelle piazze la memoria orale, i personaggi e i miti siciliani. Trenta appuntamenti tra Purgatorio, Porta di Ponte, Bibbirria, ex Carcere San Vito, Santo Spirito, Santa Croce, piazza San Giuseppe, Scaro, piazza Fontanelle, Villaseta. Ogni weekend di settembre (sabato/domenica).

–        Gioco & comunità: i giochi di strada (dall’età classica al preindustriale) riuniscono famiglie e visitatori, riscoprendo gesti antichi in forma condivisa, sotto la guida degli animatori. A Villa Bonfiglio 20, 21 settembre a cura di Nova – La Biddina.

–        Formazione & giovani: laboratori musicali e teatrali (a cura di Savatteri Produzioni) spazi di creatività per bambini e ragazzi.

–        Libri & voci: l’Informal Presentation Corner sarà una postazione fissa in cui verrà presentata la più recente produzione editoriale, con una particolare attenzione a quella legata al patrimonio storico culturale della città e del territorio.  Ma verranno organizzate anche presentazioni di libri, autori, editori e storie agrigentine in diversi spazi culturali del centro storico. A cura di Alessandro Accurso Tagano. Prossimi appuntamenti: giovedì 11 settembre alle 18 – Cafè Girasole, incontro con Serena Gibilaro; venerdì 12 settembre alle 18 a Terrazza Portapò, incontro con Francesco Bozzi. Il 23 alla Libreria Mercante di libri un focus sui poeti agrigentini, e il 26 alla chiesa di Santa Caterina (via Garibaldi) incontro con  Giuseppina Iacono Baldanza.

Allestimenti urbani: installazioni diffuse di Valerio Vella cambieranno la percezione delle vie storiche, rendendole luoghi di sosta, ascolto e incontro.

Gli altri progetti – Notti dei Musei, Festival REIS, Volti della Capitale, Canto per Francesca, Young Band Guitar Festival (il 30 novembre al Palacongressi), Festival della Filosofia (quattro weekend di novembre tra Biblioteca Lucchesiana, Comitini e Racalmuto), Festival della Ceramica – saranno avviati tra ottobre e dicembre.

MOVITI FEST PROGRAMMA SETTEMBRE

11 settembre ore 18 – Cafè Girasole – Incontro con l’autore: Serena Gibilaro

12 settembre ore 18 – Terrazza Portapò – Incontro con l’autore: Francesco Bozzi

20 settembre Villa Bonfiglio

Giochi da strada, laboratori teatraliper bambini 7 -10 anni. Spettacolo di marionette Bianca Cipuddra – Spettacolo Qualcosa di strano

Dalle 18 gruppi folkin via Atenea ore 18

21 settembre Villa Bonfiglio

dalle 9.30 alle 13 Giochi di strada (9.30 > 13) – ore 10.30 spettacolo Giufà e i diavoli della Zisa(racconto teatrale per bambini dai 5 anni);  ore 11 spettacolo Circo Ramingo. Dalle 11 alle 13 laboratorio teatraleAlle 11.30 gruppi folk(Il Folk per i bambini). Dalle 18 alle 19.30 I Cantastorie e le suonate popolari delle Barberie:Nonò Salamone e Gruppo di canto popolare favarese nell’ atrio del Teatro Pirandello

23 settembre ore 18 – Libreria Mercante di libri – Incontro con i poeti agrigentini

26 settembre ore 18 – Chiesa di Santa Caterina (via Garibaldi) – Incontro con la poetessa e scrittrice Giuseppina Iacono Baldanza. Dalle 21.30 street bandin via Atenea

27 settembre dalle 16.30 – Laboratori teatralidedicati ai bambini a Villa Bonfiglio. Dalle 18.30 gruppi folk itineranti in via Atenea. Dalle 21.30 Street band in via Atenea

28 settembre ore 12 – Laboratori teatralidedicati ai bambini a Villa Bonfiglio. Dalle 18 alle 19.30 I Cantastorie e le suonate popolari delle Barberie:Mel Vizzi e Gruppo di canto popolare favarese in piazza San Giuseppe.

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