Dom. Set 7th, 2025

DA RACALMUTO UN MESSAGGIO FORTE E AUTENTICO PER LA PACE

Nella prestigiosa sede della Fondazione “Leonardo Sciascia” si e’ svolta la quinta edizione del Premio Nazionale Solidarietà 2025 (dedicato alla memoria di mons. Cataldo Naro vescovo di Monreale) organizzata in modo impeccabile da. Enzo Sardo presidente provinciale del Movimento Cristiano Lavoratori. Una iniziativa di grande spessore culturale che riveste un ruolo importante nello scenario nazionale nel nome della solidarietà. L’elenco dei premiati come riportato nel manifesto sono insigni personalità, delle eccellenze che operano nei vari campi professionali che operano attraverso il servizio a sostegno della Pace e della solidarietà. Uomini e donne di valore sempre in prima linea che operano per il bene delle comunità. Come affermato dal presidente nazionale del MLC, Alfonso Luzzi, la solidarietà mira ad un solo scopo quello di sviluppare, fecondare e rafforzare il sentimento nobile che c’è  in ogni persona che la spinge alla fratellanza tra i popoli. Secondo Enzo Sardo il Premio (che a partire dalla prossima edizione) si presentera’ con un nuovo logo più appropriato, vuole èssere un appuntamento annuale per stimare sempre più nuovi messaggeri di Pace nell’intento di percorrere insieme il lungo tragitto della Solidarietà. Tanta gente di Racalmuto e dei paesi vicini ha seguito con grande interesse l’evento culturale. In un tempo in cui le guerre la fanno da padroni, da Racalmuto parte un messaggio forte ed autentico per la pace. Nulla meglio della solidarietà può esprimere la forza del segreto legame che unisce ogni uomo a lottare contro l’egoismo e la prepotenza. Sta scritto in un “grande libro”: “ Quanto più sei grande, tanto più fatti umile, e troverai grazia davanti al Signore. Molti sono gli uomini orgogliosi e superbi, ma ai miti Dio rivela i suoi segreti. (Siracide 3 (17-24)

Ecco l’elenco dei premiati:

Guido Carlino – Prestigioso Presidente della Corte dei Conti;

Giuseppe Antoci – Eurodeputato – Ideatore del Protocollo Antoci;

Miche Bono – Primario del reparto di Radioterapia Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento;  

Vincenzo Castronovo – Comandante del Centro Anticrimine Natura Carabinieri di Agrigento  

Paolo Cilona –  Giornalista, scrittore e  promotore culturale;

Giuseppe Criminisi – Campione Mondiale di Pizza 2022 – 2023 – 2025;

Anna Rita Formoso – Restauratrice di beni librari ed archivistici (tra i tanti lavori ha restaurato una delle 144 copie del libro Il Milione di Marco Polo);

Elio Salvatore Garozzo – Presidente Europeo Kiwanis;

Raffaele Pomo – Specialista in pediatria e neonatologia – Presidente dell’Associazione Medici Cattolici Italiani della Regione Siciliana;

Toni Trupia – Regista e Sceneggiatore (tra le ultime sceneggiature, insieme a Matteo e al  regista Miche Placido il film Eterno Visionario, tratto dal libro di Matteo Collura Il gioco delle parti. Vita straordinaria di Luigi Pirandello, Longanesi, 2010);    

Menzione Speciale al Prof. Filippo Tomasello per avere diffuso, nell’intero territorio nazionale, la conoscenza, il sacrificio ed il martirio dei magistrati Rocco Chinnici, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Tra i premiati degli anni precedenti ricordiamo: Il Cardinale Matteo Zuppi, il Vescovo Antonino Staglianò, il Vescovo Francesco Lomanto, il teologo Massimo Naro, il sacerdote Giuseppe Pontillo  ed il sacerdote Angelo Chillura direttore della Biblioteca Lucchesiana. Sono stati premiati diversi primari di medicina che si sono distinti nel periodo del Covid tra i quali Salvatore Di Rosa, Antonio Cascio e Concetta Castilletti (ricercatrice Istituto Spallanzani). Diversi magistrati che si sono distinti nel mondo della cultura, per le loro pregiate opere, tra i quali, Giovanbattista Tona, Andrea Apollonio, Maurizio De Lucia, Luigi Cavallaro e Roberto Giovanni Conti. Il presidente nazionale della Confagricoltura, Massimiliano Giansanti. Il Presidente nazionale dell’Azione Cattolica Giuseppe Notarstefano, il giornalista Salvo Palazzolo, l’avvocato Giovanni Tesè, il medico Francesco Caruso, il fratello Biagio Conti (2010), Salvatore Ferlita e tanti altri. Ovviamente in un periodo di grande difficoltà come quello che stiamo attraversando, caratterizzato da diverse guerre con migliaia di morti, parlare di solidarietà e di promozione umana assume un significato prestigioso sul quale tutti dovremmo riflettere consapevoli che i giovani non conoscono la parola guerra e si spostano nei vari Paesi del mondo con tanta semplicità per cui non capiranno mai l’uso della guerra. Nel terzo millennio parlare di guerre è una follia. Intervistato Enzo Sardo sostiene che “con il concetto della Solidarietà e fraternità  gli obiettivi dovrebbero essere quelli di difenderci dai pericoli che mettono in difficoltà l’esistenza dell’uomo; ossia le guerre, la povertà fisica e culturale, le malattie rare, lo squilibrio del clima, i cibi non salubri, le foreste che bruciano, le tirannie brutali.  La Solidarietà significa anche etica della responsabilità per chi riveste cariche ed incarichi che riguardano la vita e la salute dell’uomo e quindi la difesa della vita umana e la tutela della democrazia che garantisce libertà, formazione e sana vivibilità – Vorrei ricordare infine  che l’art.2 della Costituzione Italiana recita: “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”.

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