di Salvatore Petrotto (consigliere comunale)
Si tratta dell’ennesima convocazione d’urgenza, stavolta per approvare la salvaguardia degli equilibri di bilancio.
Il Comune è tra l’altro commissariato per la mancata approvazione del rendiconto 2024.
È la solita ‘SVOLTA’, fatta di ritardi ed inefficienze!
Nel frattempo, dopo più di un anno di amministrazione Bongiorno, tutte le strutture comunali continuano ad essere ulteriormente avviate verso un rapidissimo degrado ed un totale abbandono. Ci riferiamo ad esempio allo stadio La Mantia, al palazzetto dello sport, alla piscina, al teatro all’aperto, ai campi di calcetto e di tennis ed ai parchi giochi.
Dopo un anno di vane promesse non è stato ancora attivato il servizio di trasporto urbano.
Per il rimborso degli abbonamenti degli alunni pendolari quest’anno sono stati destinati nel bilancio comunale soltanto 20 mila euro, meno della metà dei soldi rispetto allo scorso anno; mentre per il rimborso spese dei farmaci per chi ne ha diritto, soltanto duemila euro per tutti i beneficiari: una miseria!
In compenso per feste, sagre, eventi culturali e convegni, solo quest’anno, a carico del bilancio comunale, si sono già spesi più di 120 mila euro.
Non parliamo della mancata attivazione dei due pozzi comunali, malgrado la disponibilità di un finanziamento regionale di 120 mila euro che risale addirittura allo scorso anno.
Altrove i pozzi per lenire la sete, accorciando sensibilmente i turni di distribuzione dell’acqua, sono stati attivati nel giro di qualche mese.
A Racalmuto dopo più di un anno ancora niente!
Per le manutenzioni della rete idrica, come è risaputo, il sindaco ha firmato, con colpevole ritardo, soltanto a febbraio scorso, l’accordo per anticipare i soldi alle ditte, dimenticando di inserirli nel bilancio, approvato a maggio ed inserendoli, con un ulteriore ritardo, nella variazione di bilancio che abbiamo approvato in Consiglio il 16 luglio.
E poi hanno pure perso due importanti finanziamenti: uno di un milione e trecentomila euro per il risparmio energetico, che avrebbe potuto consentire di abbassare di non meno di duecento mila euro l’anno i costi relativi alle bollette per l’energia elettrica, degli edifici comunali e della pubblica illuminazione.
Un altro finanziamento perso, di 2 milioni e mezzo di euro, riguarda il rifacimento della rete idrica che, nel frattempo, per gli ulteriori mancati interventi di manutenzione, da un anno a questa parte, adesso perde più del 60% dell’acqua che dovrebbe arrivare nelle case.
E queste sono solo alcune delle gravissime inadempienze dovute a delle palesi incapacità dell’amministrazione della ‘Svolta’ che, in un anno, ha solo saputo buttare fumo negli occhi a colpi di fuochi d’artificio, feste e festini a go go !!!