di Mario Gaziano
Sopravvivono. in città accattoni, rimasugli di una Agrigento acida e rancorosa, assolutamente incolti e marciapiedai che prendono parole per abbaiare in cerca di un osso. Sì autoscribacchiano inventando malamente lettere ricevute da Pirandello (procurando, al Nobel, offesa doppiamente mortale proprio per la totale incapacità grammaticale e sintattica). Sproloquiando sulla dimenticanza di onorare Pirandello in questa Capitale supermilionaria della cultura 2025. Trascurando miserevolmente (accattoni appunto) la 25.ma edizione dell’ Anniversario della nascita di Pirandello realizzata dal “Pirandello stable festival” al circolo culturale Empedocleo di Agrigento proprio il 28 giugno 2025, promossa con giganteschi pannelli e una cascata di comunicazioni on line e tv. Con artisti di primissimo livello accanto alla grande Lia Rocco. E ancora oscurando la decima edizione della iniziativa CADDI COME UNA LUCCIOLA celebrativa alle 03 del mattino sempre del 28 giugno con il Cepasa e Il parco letterario Pirandello,proprio davanti la casa Museo Pirandello al Caos e documentato in fotogallery e video A questi “oscurantisti” buttategli, con commiserazione e disprezzo, qualche osso e rinchiudeteli in un canile. Sarebbe il vero trionfo, unico al mondo, della Capitale della cultura.












