di Paolo Cilona
İ progetti di intrattenimento catapultati dalla cabina di regia palermitana non rientrano tra quelli proposti da Agrigento capitale della cultura. Così prendiamo atto di un lavoro certosino frutto di una o di più menti raffinate che ha catapultato da Palermo prima “İl Volo” e poi il “Concerto Muti’. Due eventi importanti sul piano della promozione dell’immagine della città ma anche dai costi elevatissimi per i contribuenti siciliani. A questo punto la gente chiede di conoscere il nome o i nomi dei magnifici proponenti che operano all’interno della Regione siciliana oppure di elementi esterni. Lo dimostra il fatto che i costi per assistere ai due eventi sono risultati assai onerosi al punto di creare un fossato sociale e culturale tra chi può e chi non può. Probabilmente per la Regione Siciliana si tratta di investimenti finalizzati ad indirizzare verso Agrigento oltre due milioni di turisti come è stato espressamente auspicato dal primo cittadino. Ma almeno si saranno accertati della quantità di bagni pubblici in città? Tuttavia il riscontro delle presenze lo darà il botteghino della Valle dei Templi a fine 2025 e poi per i successivi 2026 e 2027. Certo avere impegnato poco più di due milioni di euro per due eventi costituisce un vanto per la cabina di regia della Regione siciliana. Ci saranno altri eventi in programma? Certamente, le “menti raffinatissime” partoriranno qualcosa.