di Paolo Cilona
Voi tutti conoscete la mia storia di eremita e di benefattore dei poveri. Quando bussavo alla porta dei palazzi dei ricchi a chiedere qualcosa per gli affamati mi veniva lanciato il pane dai balconi per non essere contagiati. Ho sempre pregato ed invocato la benedizione del signore per voi tutti. Oggi ho appreso con gioia la decisione della giunta comunale di avere assegnato 118.000 mila euro in favore dei festeggiamenti in mio onore. Troppa Grazia. Comunque chiedo ai devoti organizzatori di devolvere la somma ai nuclei familiari, quelli bisognosi, della città per alleviare le loro quotidiane sofferenze. Preferisco una festività sobria senza canti e musiche e che tutto venga realizzato in perfetta devozione. Non amo gli inutili sprechi né tantomeno i giochi di prestigio. Vi chiedo solo di pregare devotamente il Vostro San Calo’ e di andare in Chiesa ad assistere alla Santa Messa. Grazie mille