Testo e foto di Samantha Capitano
Le immagini di questo post costituiscono il reportage fotografico dell’inaugurazione, avvenuta ieri sera, dell’ex Carcere di San Vito, oggi trasformato in un nuovo spazio pubblico nella città di Agrigento ( per merito delle Farm di Favara). Un tempo chiuso per trent’anni, questa struttura ha avuto origine come un magnifico monastero, e ora riapre le sue porte alla città, come un luogo dedicato all’arte e alla cultura.
Con queste immagini, ho voluto catturare e interpretare il forte desiderio di riscoprire e riappropriarsi di luoghi che, pur essendo stati parte di un passato distante, non sono mai completamente scomparsi. Anche se abbandonati, logorati dal tempo e attraversati da un dolore palpabile tra le mura, nei cortili, negli atri e dietro le sbarre delle finestre, quell’emozione rimane ancora presente al punto che si può percepire e quasi sfiorare con mano.
Perché forse è proprio dalle ferite che la luce… trova il suo varco, penetrando dolcemente tra le crepe di un passato che continua a resistere e a richiamare promesse di rinascita, in ogni segno di abbandono.
