Lun. Giu 23rd, 2025

GUERRA IRAN, SICILIA A RISCHIO?

di Ismaele La Vardera

VI SPIEGO PERCHÉ NOI SICILIANI DOBBIAMO CHIEDERE VERITÀ E NON POSSIAMO RESTARE INDIFFERENTI COME SE NON CI RIGUARDASSE, VI CHIEDO LA MASSIMA DIFFUSIONE. ECCO COSA STA ACCADENDO

In queste ore più che mai servirebbe un presidente della regione degno di quel nome pronto a difendere i nostri confini. Perchè? Semplice la logistica degli attacchi mette al centro Sigonella, e quindi la Sicilia tra gli obiettivi maggiormente a rischio, proprio oggi l’Iran ha parlato di legittimità nel caso in cui attaccassero le basi USA. Nonostante il ministro Crosetto abbia espressamente detto che non sono partiti aerei della Sicilia, Secondo il sito specializzato ItaMilRadar che monitora il traffico aereo militare nel Mediterraneo, nei giorni 13, 15 e 16 giugno sono state documentate lunghe missioni nello spazio aereo prossimo ad Israele, Libano e alla Striscia di Gaza di un velivolo-spia Boeing P-8 “Poseidon” di US Navy, decollato dalla stazione aeronavale di Sigonella. Insomma è fuori da ogni dubbio che Sigonella e le antenne del Mous giochino un ruolo cruciale in questa guerra, e che la Sicilia è al centro di tutto questo.

Ora direte voi che può fare Schifani? Tutto.

1. Difendere la Sicilia

2. Chiedere espressamente venga applicato il trattato di Parigi che impone la demilitarizzazione di Sicilia e Sardegna.

3. Chiedere conto e ragione al governo Meloni e impedire che gli USA utilizzino la Sicilia per una guerra che noi non vogliamo.

4. Fare semplicemente il presidente e tutelare e informare i siciliani. Avete sentito una sola parola? Nulla, silenzio.

Martedì chiederò in Parlamento una relazione dettagliata al governo e presenterò una mozione specifica.

Se Schifani non fa il presidente e latita, proverò io a difendere la Sicilia

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