LO SUGGERISCE UN ANNIVERSARIO
di Paolo Cilona
İl 16 maggio 1946 veniva ucciso a Favara il sindaco socialista Gaetano Guarino mentre faceva ritorno alla sua abitazione, accompagnato da un gruppo di vecchi compagni. Venne raggiunto da un colpo di pistola alla nuca da mano ignota in un momento in cui la via Vittorio Emanuele era priva di luce elettrica. İl buio di sicuro facilitò il compito degli assassini che tolsero dalla scena politica un grande difensore dei lavoratori e dei poveri. Un uomo giusto che dedicò la sua vita per la comunità favarese. A 79 anni dall’assassinio è giusto che venga mantenuto vivo il ricordo come esempio per le nuove generazioni che potranno trarre stimolo dal suo esempio per ritrovare quella passione e quell’impegno ideale che sono necessari per scuotere dall’apatia e dal disimpegno politico i nostri giovani e fare progredire la nostra terra. La sua chiave è sempre stata nell’orgoglio socialista e nell’assoluto autonomismo di cui non si possono negare storicamente le fondate ragioni. İl prezzo che pagò sta pienamente nella storia del dopoguerra allorquando la mafia toglieva dalla circolazione gli esponenti della sinistra e i sindacalisti. İl nostro augurio è rivolto alla società perché recuperi la passione politica oggi purtroppo sopita.