Taobuk 2025 – Confini Su il sipario della XV edizione Da Javier Cercas a Zadie Smith, da Amélie Nothomb a Gioconda Belli, dai premi Oscar Gabriele Salvatores e Whoopi Goldberg a Pierfrancesco Favino, i 50 anni dalla pubblicazione di Horcynus Orca con la prima dello spettacolo di Davide Livermore, l’installazione Le Ninfee #1 di Ai Weiwei. Dal 18 al 23 giugno, Taormina diventa il palcoscenico internazionale della cultura con oltre 200 ospiti da 30 paesi. Il tema 2025, Confini, esplora i limiti comuni che separano e uniscono, interrogando il nostro tempo attraverso la letteratura, l’arte, la geopolitica, la scienza, la musica e la danza. Dibattiti, incontri, performance, installazioni e un parterre d’eccezione per un’edizione che promette di spingere oltre l’orizzonte del nostro pensiero.
Taobuk Gala Aperte le prenotazioni Un parterre stellare per il Gala del 21 giugno: Peter Cameron, Amélie Nothomb, Zadie Smith, Susanna Tamaro, Ai Weiwei, Whoopi Goldberg, Gabriele Salvatores, Monica Guerritore, Pierfrancesco Favino e altre personalità di altissimo profilo riceveranno i Taobuk Awards al Teatro Antico. Ai Weiwei Le Ninfee #1 Ai Weiwei è l’artista che più di ogni altro oggi celebra la libertà. Sua l’opera esposta a Palazzo Corvaja, Le Ninfee #1, per la prima volta in Italia. L’installazione, con la curatela di Arturo Galansino, è la più grande opera realizzata dall’artista con mattoncini Lego a partire dal capolavoro Le Ninfee di Claude Monet. Nel segno di Calvino La relazione tra umanesimo e tecnologia 40 anni dalle Lezioni americane di Italo Calvino e dalla sua scomparsa: sei incontri curati da Massimo Sideri per comprendere quale sia l’eredità e riscoprire il Metodo Calvino come bussola per la complessità del contemporaneo. In prima assoluta Horcynus Orca di Davide Livermore Domenica 22 giugno, al Teatro Antico, va in scena Horcynus Orca. Viaggio fantasmagorico nell’oceano della letteratura, un’esperienza immersiva dedicata al capolavoro di Stefano D’Arrigo a cinquant’anni dalla pubblicazione. Uno spettacolo transmediale tra parole, videomapping, laser e musica, con Vinicio Capossela, Max Casacci (Subsonica), Caterina Murino, Linda Gennari, e l’amichevole partecipazione di Davide Livermore. Un rito contemporaneo, site-specific, che trasforma il romanzo in visione. |