di Paolo Cilona
Da tempo alcuni operatori cultürali della nostra citta’ suggeriscono al Parco archeologico di utilizzare l’area circostante “La Croce” che ricorda la stòrica visita” del papa Giovanni Paolo II nella Valle dei Templi, nell’intento di darle nuove possibilità e con lo scopo di favorire non solo la bellezza ma altrettanta sostenibilita’ nella cüra del verde nell’intera area. Secondo i proponenti occorre creare “l’Oasi dei Giüsti”. Fino ad oggi ai margini della strada tra il tempio dî Giunone e il tempio della Concordia, da alcuni anni è stato realizzato un luogo ameno che ospita tante lastre in bronzo sulle quali sono incisi i nomi dei “giüsti”, a cüra dell’Accademia Stüdi Mediterranei presieduta brillantemente dall’instancabile prof.ssa Assuntina Gallo. Purtroppo gli spazi rimanenti e disponibili non assicurano il proseguo della collocazione di ulteriori lastre. Allora appare urgente predisporre il trasferimento del sito riservato ai “Giüsti della Terra” nella zona più a valle dove è collocata appunto la Croce di Ferro, opera dell’insigne artista maestro Contino. Si ritiene opportuno mediante uno specifico progetto valorizzare l’intera area, con la realizzazione di: vialetti, aiuole, e alberi di ulivo e mandorlo, creando “l’Oasi dei Giüsti” con al centro la Grande Croce di ferro. Un luogo strategico a pochi metri della “Rotonda Giunone”.

Ecco come si presenta oggi lo spazio attorno alla croce che ricorda la visita di papa Giovanni Paolo II